Rassegna stampa
La medicina «da remoto» ha fatto un balzo avanti durante la pandemia. Visite e consulti online sono, se ben utilizzati, un'occasione in più. Anche nel rapporto medicopaziente. di Luca Sciortino storia insegna che eventi epocali quali pandemie e guerre hanno bruscamente accelerato cambia menti tecnologici e culturali che stavano maturando nella società. La telemedicina, intesa come l'ap plicazione delle reti informatiche per la cura e gestione a distanza dei pa zienti, aveva già visto importanti succes si già prima dello scoppio della pande mia di Covid19: reti telematiche per la condivisione di dati relativi ai pazienti, monitoraggio a distanza di patologie croniche, trasmissione via satellite di im magini diagnostiche e perfino interventi chirurgici da remoto sono solo alcuni dei molti progetti degli ultimi anni. La rivoluzione tecnologica non aveva però alterato nel profondo il rap porto medicopaziente, ancora ancorato a vecchi schemi, ossia le visite di persona con le naturali conseguen ze: spostamenti, lunghe attese, differimenti. Ora, l'improvvisa necessità di diminuire i contatti di perso na ha costretto ospedali e cen tri di cura a mutare radicalmen te, adottando una telemedicina che va molto più a fondo nella pratica medica. Ia distanza, monitoraggio online. Nelle cure psichiatriche, la rete Neo mesia ha creato uno sportello di ascolto telefonico che riconcepisce l'approccio clinicoassistenziale per i disturbi da stress o di ansia. Ancora: al Centro car diologico Monzino di Milano le cure pre vedono controlli telefonici programmati e strumenti di monitoraggio a distanza delle funzioni cardiache. Per aiutare le 6 mila persone ammalate di Sia (Sclerosi laterale amiotrofica) l'Aisla ha attivato una piattaforma di videoconferenze e medici internisti, dermatologi, endocri nologi, fisiatri, ortopedici, gastroentero logi e molti altri specialisti che lavorano con i videoconsulti su un sito allestito dal Centro diagnostico italiano. Questi progetti, solo per citarne alcuni, danno la 850 Lo mostrano le iniziative in corso in quasi tutti i settori. Nella cura di per sone colpite da malattie neuromuscolari, il Centro clinico Nemo con il progetto #distantimavicini ha messo in piedi un poderoso servizio multidisciplinare che coinvolge numerose aree funzionali: da quelle respiratorie a quelle motorie e nu trizionali, con visite via videochiamata, riabilitazione e supporto psicologico a MI1AI PAZIENTI PSICHIATRICI IN ITALIA. ITELEGONSULTI POTREBBERO RAGGIUNGERE MOLTE PIÙ misura del cambiamento in atto ma aprono anche questioni di non poco conto: se o meno il rap porto medicopaziente stia andando verso una relazio ne pienamente umana, se le nuove pratiche mediche potran no includere coloro che non hanno ac cesso a internet o come la stessa visita medica dovrà essere ripensata. «Se penso alle visite ai miei pazienti in video chiamata» dice Christian Lu netta, neurologo responsabile Area Sia del Centro clinico Nemo «rilevo come ci sia stato un miglioramento nella qualità del rapporto con il paziente. Credo che, vedendomi sullo schermo del suo com puter, l'assistito abbia la sensazione che sono lì solo e soltanto per lui e che non ci sia nient'altro di più importante in 27 maggio 2020 [ Panorama 65 Data: 27.05.2020 Pag.: 64,65,66 Size: 6505 cm2 AVE: € 650500.00 Tiratura: 113946 Diffusione: 121012 Lettori: NEOMESIA 2
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