Attività scientifica: Neomesia organizza un convegno nazionale a Villa Margherita

Neomesia ancora promotore di approfondimenti e di indagini sui temi della psichiatria attraverso momenti scientifici dedicati agli addetti ai lavori.

Si è da poco chiuso, infatti, il convegno "Conflitto e solitudine nei disturbi dell’alimentazione” che si è tenuto gli scorsi 2 e 3 dicembre presso la Casa di cura Villa Margherita ad Arcugnano (Vicenza).

L’evento, come detto organizzato da Neomesia, è stato il momento per fare il punto sull’importanza e necessità di riconoscere e fronteggiare i disturbi dell’alimentazione attraverso approcci ed équipe multidisciplinari integrate, appianando i conflitti per una visione globale e condivisa.

L’evento – che ha visto più di 40 persone in presenza e oltre 160 collegate da remoto - ha riunito i maggiori esperti in questo ambito per un confronto sulle modalità di intervento e la presentazione di uno studio multicentrico nazionale dedicato alla correlazione tra solitudine e DA, ha ricevuto il patrocinio dell’Accademia della parola, ASILS – Alta scuola italiana per la lotta allo stigma, della SISDCA - Società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare, della SITCC - Società italiana di terapia comportamentale e cognitiva, infine della SIMP – Società italiana medicina psicosomatica e della Società italiana di psichiatria.

Il Comitato Scientifico del convegno:
Cosimo Argentieri, Paolo Girardi, Luca Maggi, Barbara Mezzani e Patrizia Todisco, e Adolfo Bandettini di Poggio, direttore medico di Neomesia.

Lo studio multicentrico nazionale

Nel corso dell’evento di Villa Margherita sono stati presentati gli esiti di uno studio multicentrico nazionale realizzato da Neomesia nel quale è emerso come la solitudine abbia un ruolo decisivo nell’accendere o peggiorare i meccanismi alla base dei disturbi dell’alimentazione come anoressia, bulimia, binge eating disorder.

Lo studio ha coinvolto 200 donne con disturbi alimentari (DA) e con un’età media di 26 anni e ha rivelato come la solitudine ha un effetto diretto sulla durata della malattia: il percorso di malattia risulta più lungo nelle pazienti che hanno manifestato un maggior grado di solitudine.

L’impatto della solitudine nei disturbi dell’alimentazione su queste pazienti, nel 50% dei casi al primo ricovero in strutture a con una durata media di malattia di oltre 7 anni, è stato analizzato utilizzando la scala ideata dall’Università della California di Los Angeles (UCLA), che attraverso un questionario di 20 elementi misura i sentimenti di solitudine e di isolamento sociale. 

Circa la metà delle partecipanti allo studio soffre di anoressia nervosa. Si tratta di pazienti che hanno un’alterata immagine corporea e mettono in atto restrizioni alimentari volte a ridurre il proprio peso. Il restante 50% ha invece a vari disturbi del comportamento alimentare, tra cui bulimia nervosa, binge eating disorder (BED) e alimentazione incontrollata.

Inoltre, oltre il 50% delle pazienti coinvolte nello studio ha subito maltrattamenti fisici e/o psicologici in età infantile o sperimentato assenza e carenza di cure da parte della famiglia. Dallo studio è emerso che, chi ha subito maltrattamenti, ha mostrato livelli di solitudine più alti e, parallelamente, una durata di malattia maggiore. 

Solo poche ricerche si sono occupate finora di esplorare i rapporti tra la solitudine e i disturbi dell’alimentazione, che possono essere visti sia come un tentativo disfunzionale di migliorare la propria autostima. L’infanzia e il periodo adolescenziale rappresenta, non a caso, il momento critico per l’insorgenza dei DA.

Neomesia è un gruppo specializzato nella diagnosi e nella cura delle principali patologie psichiatriche presente in Italia con 725 posti letto accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale e distribuiti in otto regioni italiane (Emilia-Romagna, Liguria, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e Veneto). Il convegno rappresenta l’appuntamento annuale promosso da Neomesia per favorire il confronto della comunità scientifica in questo ambito.

2022-12-07