Il 10 ottobre è la Giornata Internazionale della Salute Mentale

La Salute Mentale è parte integrante della salute

Con l'espressione salute mentale si fa riferimento ad uno stato di benessere emotivo e psicologico nel quale l'individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali, esercitare la propria funzione all'interno della società, rispondere alle esigenze quotidiane della vita, stabilire relazioni soddisfacenti.

La salute mentale è parte integrante della salute e del benessere, lo si deduce dalla definizione di salute della Costituzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): "La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità".

Il concetto di salute mentale, in Italia, ha avuto quale momento storico importante la implementazione del progetto di riforma psichiatrica con la legge 180 (13-05-1978) che ha abolito l'istituzione manicomiale e ha restituito dignità e pieni diritti civili ai pazienti affetti da un disturbo psichiatrico.
Un progetto di riforma che ha rappresentato una vera e propria rivoluzione culturale. Prima della Legge 180/1978 i malati con disturbi psichici erano considerati irrecuperabili e socialmente pericolosi, per cui venivano allontanati fisicamente dalla società, emarginati, e la chiusura nei manicomi aveva appunto questo intento.

La Riforma Basaglia ha riconosciuto i malati psichiatrici come "persone", che hanno necessità di cura e di assistenza: anche nel mondo della Psichiatria assume un significato fondamentale la centralità della persona.
Tutto ciò ha permesso la nascita di un nuovo modello di presa in carico del paziente psichiatrico, anche se i servizi per la cura fuori dagli ospedali psichiatrici hanno tardato a nascere e per anni.

In questo articolo vogliamo approfondire alcuni aspetti relativi al concetto di salute mentale, in particolare:

Il Benessere Psicologico: una condizione dinamica

Oggi il benessere psicologico viene inteso come una condizione dinamica che riguarda molti aspetti della vita.
I disturbi mentali sono associati a documentate alterazioni che coinvolgono il sistema nervoso centrale, endocrino e immunitario.

Studiare le basi biologiche di tali disturbi ha lo scopo di comprendere i processi alla base della loro insorgenza e di sviluppare strategie efficaci per la prevenzione, la diagnosi e la terapia.
Tuttavia, sappiamo ormai da tempo che questo non basta: la Salute Mentale va compresa sotto molteplici aspetti, e innanzitutto va analizzata nelle diverse fasi della vita.

L'esposizione ad ambienti avversi in fase pre e post-natale può determinare la vulnerabilità individuale all'insorgenza di disabilità cognitive, anche associate a patologie psichiatriche, che possono manifestarsi in età infantile, adolescenziale o adulta.
I disturbi del neurosviluppo, ad esempio, si manifestano nelle prime fasi dello sviluppo infantile e si associano a deficit del funzionamento personale, interpersonale e scolastico, con entità variabile da limitazioni molto circoscritte dell'apprendimento fino alla compromissione globale delle abilità sociali e dell'intelligenza.
Nei disturbi del neurosviluppo sono presenti, ad esempio, la disabilità intellettiva di diversa gravità, i disturbi della comunicazione, il disturbo dello spettro autistico, il disturbo da deficit di attenzione/iperattività, i disturbi specifici dell'apprendimento.

Nelle fasi successive dello sviluppo, nell'adolescenza, nell'età adulta e in quella geriatrica, troviamo sindromi differenti, ad esempio:

Se usciamo dalle classificazioni ordinarie del DSM-5, vediamo che vengono studiate anche le sindromi correlate al burnout, la psico-oncologia, psiconeuroendocrinologia e disturbi psichiatrici associati all'invecchiamento.

Ciò dimostra quanto sulla salute mentale agiscano sia fattori genetici che esposizioni ambientali concomitanti i cui effetti possono modificarsi reciprocamente in modo complesso.
L'ambiente può infatti influenzare attraverso modifiche chimiche il modo in cui il DNA viene letto e trascritto, in questo modo regolando in modo diretto l'attivazione funzionale dei geni (epigenetica).
L'epigenetica svolge un ruolo fondamentale nei processi di plasticità cerebrale.
Quando gli effetti genetici sono modulati da fattori ambientali si può pensare di individuare delle modalità di prevenzione.

Il modello bio psico sociale: ogni paziente è unico e necessita di un percorso di cura personalizzato

Negli ultimi anni il concetto di Salute Mentale si correla a quello di modello bio-psico-sociale. Secondo questo modello, ogni condizione di salute o di malattia si può considerare come la conseguenza dell'interazione tra fattori biologici, psicologici e socio-culturali.
La salute e la malattia mentale dunque derivano dall'interazione complessa e non lineare di fattori biologici (genetici, neurotrasmettitori, ecc.), fattori psicologici (sviluppo cognitivo, emotivo e motivazionale) e fattori sociali (contesto culturale di appartenenza, sistemi familiari, fattori economici, supporto e rete sociale ecc.)

Questo traduce la necessità di individuare per ogni paziente un progetto terapeutico integrato, fatto di programmi articolati nel tempo, piani terapeutico-riabilitativi personalizzati e articolati spesso tra ambito sanitario e ambito sociale, con il coinvolgimento anche della rete territoriale e delle famiglie.
Il servizio psichiatrico si assume la responsabilità di tracciare e gestire il trattamento riabilitativo integrato e deve quindi offrire un supporto complessivo in tutto il percorso del paziente.
Da un punto di vista pratico, il percorso riabilitativo integrato richiede "l'integrazione" di più attività specifiche: inquadramento e gestione clinica, programma riabilitativo individualizzato, approccio assistenziale e di intermediazione con il territorio, intervento sistematizzato sul contesto familiare. La promozione della salute mentale oggi passa per questo: promuovere stili di vita sani e lotta allo stigma, perseguire l'obiettivo della resilienza e della recovery.

La Salute Mentale ai tempi del Covid

Con questa premessa, non possiamo tralasciare l'impatto sulla Salute Mentale della Pandemia correlata all'infezione da SARS-COV-2.
In Italia durate il lockdown è stato istituito un numero verde dedicato al supporto psicologico, che ha ricevuto oltre 50.000 telefonate in meno di due mesi.
Se analizziamo le motivazioni di chi ha utilizzato il servizio, esse sono legate a stati ansia (14%), depressione (13%) o più frequenti stati di preoccupazione generalizzata e altre problematiche pregresse emerse a causa dell'emergenza (oltre il 40%).

Merita attenzione anche il dato di persone con problemi di irritabilità (2%), con disturbi del ciclo sonno-veglia (2%) e con problemi di relazione (1,2%).
Con la fine del lockdown è raddoppiato il numero di persone che hanno chiamato per ricevere sostegno nell'elaborazione di un lutto (dal 1,6% al 3,2%) non necessariamente legato al Covid-19 (Ministero della Salute-2020).

In un'emergenza come quella che stiamo vivendo in seguito alla pandemia di COVID-19, l'esposizione allo stress riguarda sia le famiglie e le persone confinate in casa, sia gli operatori sanitari chiamati a fronteggiare l'impatto dell'epidemia.

In tal senso rimane fondamentale il concetto di salute mentale, sopra espresso, per una maggiore e migliore attenzione la persona.

Servizi gratuiti offerti dalle strutture Neomesia

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere, organizza dal 9 all’11 ottobre l’(H)-Open Weekend dedicato alla salute mentale coinvolgendo gli ospedali del network Bollini Rosa del territorio nazionale e tutti i presidi dedicati alla salute mentale.

I servizi offerti sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it dove sarà possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione.

Di seguito i servizi offerti dalle Cliniche Specialistiche Psichiatriche e dalle Comunità Terapeutiche Riabilitative Neomesia

2020-10-06