Il sonno è fondamentale per la salute. Eppure il buon riposo è spesso sottovalutato nonostante le conseguenze negative sulla qualità della vita quotidiana e sull'equilibrio psico-fisico della persona.  

"Il sonno è un momento fisiologico indispensabile per mantenere l’equilibrio fisico e psichico necessario per essere performanti - spiega il Prof. Paolo Girardi, docente di Psichiatria Università La Sapienza di Roma, Presidente ASILS, Consulente Scientifico Neomesia. Ha funzione di recupero delle energie spese nella giornata trascorsa e di preparazione a quella successiva. Non è un fenomeno passivo: sono sospese solo alcune funzioni del cervello, mentre ne avvengono altre che sono fondamentali". 

Perchè è importante dormire bene?

"Una buona igiene del sonno protegge da malattie cronico-degenerative e infettive, perché aumenta le capacità di difesa dell’organismo.Il ritmo sonno-veglia nel corso delle 24 ore si alternano due fasi: azione (veglia) e omeostasi (sonno). Direttori d’orchestra di questa alternanza che governa il nostro orologio biologico (il cd. ritmo circadiano) sono due ormoni: il cortisolo (ormone della veglia) e la melatonina (ormone del sonno), il cui rilascio dipende dalle condizioni di esposizione alla luce. In realtà, è più importante la qualità del sonno rispetto alla quantità. Il sonno ha, infatti, una sua “architettura” fisiologica, determinata dall’alternanza di fasi meno profonde e più profonde che, se mantenuta, ne garantisce la buona qualità."

Le cattive abitudini più diffuse?

"Dislocare il sonno, andare a letto tardi e svegliarsi tardi; svolgere attività fisica e utilizzare device elettronici: TV, tablet, pc, cellulari nelle ore serali;  assumere sostanze d’abuso, tra cui l’alcol, o eccitanti, caffeina.

Quali sono i principali disturbi del sonno?

"Il più diffuso, ancor più con l’avvento della pandemia da Covid-19, è l’insonnia, che può essere di tre tipi: difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti e risveglio precoce. Esistono poi disturbi più specifici, come le parasonnie e le alterazioni del movimento durante il sonno, che necessitano di percorsi terapeutici altamente specializzati presso i Centri di Medicina del sonno." 

Come affrontare l’insonnia?

"No assoluto all’automedicazione: difficoltà persistenti del sonno devono essere sempre portate all’attenzione medica per un’adeguata e personalizzata valutazione. I farmaci contro l’insonnia, i cosiddetti sonniferi o ipnoinduttori, devono essere utilizzati esclusivamente sotto stretto controllo medico e per un tempo limitato poiché non inducono un sonno “fisiologico” e danno dipendenza. Quando si incorre in dipendenza da benzodiazepine è necessario seguire protocolli di disintossicazione con l’aiuto di psicoterapia e psicoeducazione e con uso corretto di melatonina. Nei casi più difficili, può essere necessario un breve ricovero per la riabilitazione del sonno."

Esiste una correlazione tra disturbi del sonno e patologie psichiche?

"I disturbi del sonno sono una comorbilità nei disturbi psichici e necessitano di adeguata presa in carico. Così come i disturbi del sonno sono potenti attivatori di disturbi psichici: una cattiva qualità del sonno incide sull’equilibrio psichico, esponendo al rischio di disturbi d’ansia e depressione.

2022-02-08