Recupero delle abilità di vita quotidianaReinsegnare le abilità perse a causa della malattia
A partire dal lavoro assistenziale dell’OSS a quello dello Psicologo, passando per il ruolo del tecnico di riabilitazione, le attività di recupero delle abilità di vita quotidiana si basano sulla ricostituzione di processi motivazionali in grado di agire come stimolo alla ripresa fisica e psichica della persona. Si tratta di attività mirate a riaccendere le sinapsi, a reinsegnare quelle abilità che sono state perse a causa della malattia.
Il paziente psichiatrico, nella maggior parte dei casi, tende a lasciarsi andare e a perdere il controllo del proprio corpo, trascurando anche le abitudini più banali quali farsi una doccia o radersi la barba.
I programmi, che variano a seconda del livello di funzionalità del paziente, possono essere individuali o di gruppo.
Le attività puntano innanzitutto alla cura del sé, alla scansione dei tempi della giornata (orario della sveglia, lavarsi, sistemare la camera…), alla convivenza con gli altri, all’alimentazione (come, quanto, perché mangiare). Ci sono poi i laboratori con programmi strutturati che stimolano il paziente facendo leva sulle sue inclinazioni. Si spazia dalla pittura alla costruzione di oggetti fino alla cura del verde.
Vi sono inoltre le attività di recupero della consapevolezza del sé, ad esempio la percezione corporea, spesso alterata nei pazienti psichiatrici, viene stimolata nei laboratori del movimento.
Fondamentale è anche ripristinare la capacità di socializzazione, che viene supportata da attività di accompagnamento all’esterno della struttura con la graduale responsabilizzazione del paziente: fare la spesa, andare al ristorante, permettono al paziente di rapportarsi con chi non è a conoscenza del suo problema.
L’obiettivo finale è ricostruire la cornice spazio temporale della giornata riprendendo il ritmo delle attività, riavvicinarsi al gusto della vita che viene spesso dimenticato, riappropriarsi del sé psichico e corporeo, riabituare il paziente a quello che faceva prima del ricovero per tornare alla normale quotidianità.
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