La Terapia Occupazionale fa leva su diverse attività, in gruppo o individuali, per il recupero di abilità perse o per l’attivazione di abilità nuove. Viene utilizzata con successo nei programmi riabilitativi psichiatrici.

Consiste in tutte quelle attività che aiutano il paziente a tornare ad avere una vita autonoma, a ripristinare un ritmo nella sua giornata, a trovare una motivazione per riprendere relazioni sociali e ricostruire un proprio ruolo nel contesto di appartenenza. Le strategie occupazionali hanno quindi l’obiettivo di stimolare il paziente a riappropriarsi della propria vita e dare un senso al suo vissuto.

In psichiatria è molto utilizzata l’arte terapia come attività occupazionale utile a promuovere l’autostima e soprattutto per entrare in contatto con sé stessi e le proprie emozioni. In particolare la pittura permette di farle emergere, esternandole in dipinti che diventano spesso specchio di sentimenti contraddittori e bisognosi di risoluzione attraverso terapie psichiatriche mirate.

Fanno parti delle arti terapie anche la Scrittura Creativa ed il Teatro Riabilitativo. In quesi ambiti si utilizzano strumenti specifici selezionati dal contesto della scrittura e del teatro, con l’obiettivo di lavorare su funzioni di ragionamento e astrazione, abilità sociali e comunicative, sul riconoscimento, la gestione e l’espressione efficace delle emozioni.
Fondamentale risulta la componente “Ecologica” di questa tecnica, poiché, attraverso la teatroterapia i pazienti hanno la possibilità di riprodurre situazioni di vita quotidiana in un contesto “protetto”, prendendo sempre più confidenza con gli strumenti che permettono all’essere umano di interagire in maniera adeguata con il mondo esterno.

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