The Passenger: quando gli ospiti diventano scrittori e giornalisti

Il periodico degli ospiti di Villa Jolanda

Si tratta di un vero e proprio giornalino degli ospiti(*), nato da un'idea condivisa con la Direzione, gli psicologi, i medici e gli educatori della Struttura ma realizzato da una redazione composta quasi esclusivamente dagli ospiti che propongono i temi e redigono i testi.

Uno splendido momento, coordinato settimanalmente dall'educatore professionale Mirco Bolognini (qui il video ), di aggregazione, pensiero, scambio di idee e condivisione per gli ospiti e gli psicologi della Clinica Specialistica Psichiatrica Villa Jolanda, ma anche una efficace forma espressiva che diventa anche percorso terapeutico.

"E' un modo di evadere - dice un'ospite - dai nostri muri interiori in un assaggio di libertà e condivisione".
Parole che sentiamo ancora più nostre in questi giorni difficili per via dell'emergenza da Covid19 che costringe tutti noi all'isolamento e ad una crescente ricerca di "libertà e condivisione", per citare la stessa paziente.

In questo numero troviamo i buoni propositi, i progetti e le speranze dei pazienti per il 2020 (con i desideri più disparati, dallo "scudetto del Milan" a "Pace e salute per tutti", da chi vorrebbe "visitare di nuovo Maiolati Spontini" a chi vorrebbe "2020 milioni di euro"!), e poi l'angolo poetico, la rubrica un pò amarcord delle abitudini e tradizioni dei tempi passati, il divertente angolo della barzelletta e quello delle foto, la ricetta culinaria e la storia personale. E poi un articolo di copertina incentrato sulla paura e il coraggio, scritto prima dell'esplosione dell'emergenza Covid ma che sembra fare da precursore di riflessioni che in molti di noi stiamo certamente facendo in questi giorni.

(*) la Clinica è solita chiamare i propri pazienti “ospiti” per accorciare la distanza e abbattere il muro del rapporto medico/paziente, generando così un rapporto che sia sempre più di prossimità e di empatia, oltre che di stima e fiducia.

2020-02-25