Rassegna stampa

'Rete di cura' per disturbi alimentari: esperti e associazioni a Pietrasanta Si riuniranno domani, venerdì 22 giugno, numerosi professionisti che si occupano del trattamento dei disturbi dell'alimentazione per il convegno "La complessità nei disturbi dell'alimentazione. Comorbidità e sfide terapeutiche" organizzato da Neomesia in collaborazione con la Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare – SISDCA. L'evento, che si terrà presso il Chiostro di Sant'Agostino a Pietrasanta (LU), dalle ore 9.00 alle ore 17.00, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Pietrasanta. In Italia sono circa 3 milioni le persone affette da disturbi alimentari, di cui i più conosciuti sono anoressia, bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata. [1] Nella sola regione Toscana si calcola siano circa 600.000 i soggetti a rischio per i quali istituzioni e associazioni del territorio si impegnano ad offrire interventi, servizi e competenze, capaci di incidere sui fattori biologici, sociali e psicologici che costituiscono la causa di queste patologie. "Per comorbidità si intende la simultanea presenza di uno o più disturbi, psichiatrici o internistici, nello stesso paziente spiega Luca Maggi, direttore sanitario comunità terapeuticoriabilitativa Villamare di Neomesia Nei disturbi dell'alimentazione, in particolare nelle forme più severe, è la regola riscontrare diagnosi psichiatriche aggiuntive. In generale, ciò predice una maggiore compromissione funzionale, una minore risposta ai trattamenti, un maggior tasso di interruzione delle cure ed un più elevato rischio di persistenza del disturbo negli anni". Lo scopo del convegno è quello di fare il punto sui pattern di sovrapposizione più frequentemente riscontrati nella pratica clinica e confrontarsi sulle possibili strategie terapeutiche in un'ottica di integrazione degli interventi. Saranno illustrate e affrontate le principali criticità riscontrate nel trattamento dei pazienti con importante comorbidità, complicanze internistiche, scarsa o nulla consapevolezza di malattia, rischio suicidario. Lisa Guidi, presidente della sezione Toscana della SISDCA, commenta: "Per il trattamento di questi disturbi è indispensabile poter contare su diversi livelli di cura, che vanno dal ricovero in acuzie in reparti idonei, al momento carenti su tutto il territorio nazionale, ai trattamenti semiresidenziali, residenziali ed ambulatoriali, il tutto in un'ottica di rete che possa garantire la continuità delle cure. Fondamentale l'attenzione all'informazione, alla sensibilizzazione e alla prevenzione per arrivare a ridurre i fattori di rischio e garantire un intervento di cura precoce, che costituisce uno dei fattori più importanti per raggiungere la guarigione". Data l'importanza del coinvolgimento attivo della famiglia nel percorso terapeuticoriabilitativo, interverranno anche le principali associazioni dei familiari. Maddalena Patrizia Cappelletto, presidente del Coordinamento Nazionale Disturbi Alimentari, afferma:"L'età di insorgenza dei disturbi alimentari si sta abbassando sempre di più, possiamo ad esempio vedere già bambini di 1011 anni soffrire di anoressia. Per prevenire e contrastare questo fenomeno è fondamentale creare e mantenere una 'rete di cura' attraverso la quale promuovere lo scambio di buone pratiche." Il Coordinamento Nazionale Disturbi Alimentari, in supporto alle strutture che sul territorio si occupano di assistenza, dal 2014 riunisce associazioni formate da ex pazienti, familiari, operatori e terapeuti con la finalità di rafforzare la rete dei servizi nella lotta ai disturbi alimentari, che per la multifattorialità delle loro cause necessitano di un trattamento multidisciplinare e una risposta compatta su più fronti, tenendo sempre presente la centralità della persona e il ruolo fondamentale dei familiari come risorsa nella cura. "Lo stigma e il pregiudizio su questi disturbi prosegue Cappelletto sono ancora molti, ma il Coordinamento attraverso le proprie associazioni intende abbatterli, perché ci sia accoglienza e sostegno e non accusa o vergogna nelle famiglie coinvolte". DATA giovedì 21 giugno 2018 SITO WEB www.lagazzettadiviareggio.it INDIRIZZO https://www.lagazzettadiviareggio.it/pietrasanta/2018/06/rete-di-cura-per-disturbi-alimentari-esperti-e-associazioni-a-pietrasanta/ Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario

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