Rassegna stampa

Data l'importanza del coinvolgimento attivo della famiglia nel percorso terapeuticoriabilitativo, interverranno anche le pr incipali associazioni dei familiari. Maddalena Patrizia Cappelletto, presidente del Coordinamento Nazionale Disturbi Alimentari, afferma:"L'età di insorgenza dei disturbi alimentari si sta abbassando sempre di più, possiamo ad esempio vedere già bambini di 1011 anni soffrire di anoressia. Per prevenire e contrastare questo fenomeno è fondamentale creare e mantenere una 'rete di cura' attraverso la quale promuovere lo scambio di buone pratiche." Il Coordinamento Nazionale Disturbi Alimentari, in supporto alle strutture che sul territorio si occupano di assistenza, dal 2014 riunisce associazioni formate da ex pazienti, familiari, operatori e terapeuti con la finalità di rafforzare la rete dei servizi nella lotta ai disturbi alimentari, che per la multifattorialità delle loro cause necessitano di un trattamento multidisciplinare e una risposta compatta su più fronti, tenendo sempre presente la centralità della persona e il ruolo fondamentale dei familiari come risorsa nella cura. "Lo stigma e il pregiudizio su questi disturbi prosegue Cappelletto sono ancora molti, ma il Coordinamento attraverso le proprie associazioni intende abbatterli, perché ci sia accoglienza e sostegno e non accusa o vergogna nelle famiglie coinvolte". "In una patologia dove cibo e corpo sono il mezzo per esprimere un profondo disagio interiore commenta Maria Grazia Giannini, presidente di Consulta@noi, l'Associazione nazionale dei disturbi del comportamento alimentare  il ruolo delle associazioni di familiari è basilare per l'ascolto, l'accoglienza, la consapevolezza e la motivazione alla cura. Consult@noi, e le associazioni che rappresenta, opera affinché questo grave problema venga riconosciuto e affrontato con cure adeguate in ogni parte del territorio Nazionale, attraverso l'informazione e la prevenzione". I disturbi dell'alimentazione Per disturbi dell'alimentazione si intendono i disturbi persistenti del comportamento alimentare che provocano danni sia alla salute fisica che al funzionamento psicosociale di chi ne soffre. Tra i più comuni vi sono il disturbo da alimentazione incontrollata (Bingeeating Disorder), l'anoressia e la bulimia nervosa. Il trattamento dei disturbi alimentari si basa sulla definizione di un progetto riabilitativo mirato non solo al recupero fisiologico/nutrizionale, ma anche ad un intervento riabilitativo psichiatrico che permetta il recupero dal punto di vista sociale, coinvolgendo anche la famiglia. Neomesia Neomesia, parte del Gruppo Kos, opera nel settore della psichiatria con cliniche specialistiche, comunità terapeutiche per adulti e per minori. È presente in sette regioni italiane con 6 cliniche specialistiche psichiatriche, 10 comunità terapeutiche riabilitative psichiatriche e 3 comunità terapeutiche riabilitative per minori, per un totale di oltre 600 posti letto. Nella regione Toscana Neomesia è presente con la comunità terapeuticoriabilitativa Villamare di Camaiore e la clinica specialistica psichiatrica Ville di Nozzano di Nozzano San Pietro per un totale di circa 50 posti letto. Sul territorio toscano, a Camaiore, la Comunità TerapeuticoRiabilitativa Villamare per i disturbi del comportamento alimentare offre trattamenti residenziali specializzati nella cura dei disturbi dell'alimentazione attraverso un percorso riabilitativo che garantisce assistenza sanitaria, psicologica ed educativa. La comunità accoglie ospiti di età preferibilmente compresa tra i 16 e i 40 anni che soffrono di anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata o di disturbi dell'alimentazione con altra specificazione. La struttura ha un'impostazione aperta che permette agli ospiti in condizioni mediche stabili di poter uscire e di ricevere visite al di fuori degli spazi terapeutici; questo permette al paziente di ridurre il tasso di ricaduta dopo la dimissione e limitare lo sviluppo di dipendenza dalla comunità. L'approccio adottato è basato sull'ascolto e sulla condivisione del progetto terapeutico personalizzato con un team multidisciplinare, che prevede il coinvolgimento attivo non solo del paziente ma anche della famiglia. DATA giovedì 21 giugno 2018 SITO WEB www.lagazzettadiviareggio.it INDIRIZZO https://www.lagazzettadiviareggio.it/pietrasanta/2018/06/rete-di-cura-per-disturbi-alimentari-esperti-e-associazioni-a-pietrasanta/ Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario

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