The Passenger

NUMERO 03 - MARZO 2019 THEPASSENGER Il periodico degli Ospiti di Villa Jolanda La mia musica attraversare, ti lasci ferire. E quando quei quattro minuti d’immensa emozione finiranno, finiranno anche le tue lacrime, come se la musica ti avesse aiutato a viverla quella sofferenza, a sentirla come avresti dovuto per poter andare avanti. Forse per molte persone queste mie parole potrebbero sembrare frivole, eppure io la musica la sento, l’ascolto ma la sento anche dentro di me, la sento scorrere nel mio corpo, sbattere tra i miei organi ed entrarmi con una notevole delicatezza nell’anima. La sento farsi posto, la sento diventare mia. Che dire….la musica è la più grande energia esistente al mondo, e fortunato è chi - come me - è riuscito a comprenderla fino ad arrivare a viverla in ogni sua sfumatura, in ogni suo punto di forza, in ogni sua debolezza. Mara “Del resto tutto ha un senso nella testa di chi lo pensa”, canta Noyz Narcos, un rapper romano che accompagna quasi tutte le mie giornate qui a Villa Jolanda. Molte volte ho pensato che la musica mi abbia letteralmente salvato la vita, e che senza essa la mia vita non sarebbe, appunto, vita. Lei ha parlato per me quando io non sono riuscita a farlo, ha asciugato le mie guance, la musica mi ha capita, proprio quando meno l’ho cercata. Non posso assolutamente ammettere che la musica guarisca i dolori, ma posso assicurarvi che li accompagna dentro di noi nel loro percorso, dalla testa al cuore. A volte può capitare che addirittura ti aiuti a sentirlo quel dolore, fino in fondo come una pugnalata, e anche se in quel momento senti il petto esploderti fino a toglierti il fiato, non la stoppi quella canzone, non passi a quella successiva, ma ti lasci

RkJQdWJsaXNoZXIy MjAxODE2