La sindrome da “BURNOUT” riconosciuta ufficialmente dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS)

L'ansia e lo stress sul lavoro, la sindrome da 'burnout', è da oggi ufficialmente un "fenomeno lavorativo", ma "non una malattia".

Lo precisa l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) che ha incluso il 'burnout' nella nuova versione dell'undicesima International Classification of Diseases (Icd-11).
Nel documento la sindrome è inserita nel capitolo "dei fattori che influenzano lo stato di salute":
"Le persone contattano i servizi sanitari per questo fenomeno, ma non è classificabile come malattia o condizione medica".

L'Oms definisce il burnout "una sindrome concettualizzata come conseguenza di stress cronico sul posto di lavoro non gestito con successo".
Sono tre le caratteristiche individuate: "senso di esaurimento o debolezza energetica; aumento dell'isolamento dal proprio lavoro con sentimenti di negativismo o cinismo e ridotta efficacia professionale".
Il burnout si riferisce - secondo la classificazione - specificamente ai fenomeni nel contesto occupazionale e non dovrebbe essere applicato per descrivere esperienze in altri ambiti della vita.
"Questa è la prima volta che il burnout è stato incluso nella classifica", ha spiegato ai giornalisti il portavoce dell'Oms, Tarik Jasarevic.
Il nuovo elenco, Icd-11 entrerà in vigore nel gennaio 2022.

L'Agenzia ha anche specificato che prima di diagnosticare il burnout occorre anche escludere altri disturbi che presentano sintomi simili come il disturbo dell'adattamento, l'ansia o la depressione.

Burn-out an "occupational phenomenon": International Classification of Diseases

2019-05-30