The Passenger

THEPASSENGER Il periodico degli Ospiti di Villa Jolanda NUMERO 05 - OTTOBRE 2019 Probabilmente la maggior parte di noi è figlio di una canzone. Nel senso che forse siamo nati come IDEA nel cuore dei nostri amati (o meno) genitori grazie alle note della loro canzone preferita, o di una canzone ascoltata alla radio mentre si torna da lavoro, o nelle note di un motivetto ascoltato al supermercato. Chissà. E se fosse proprio così sarebbe davvero una immensa responsabilità, noi figli catapultati in un mondo così “strano” dovremmo provare ad avvicinarci alle caratteristiche immaginate in quell’IDEA. Se pensiamo a quante aspettative sono state investite su quella canzone da parte di quelle due persone che si amavano o almeno amavano noi in arrivo, aspettative e ipotesi sul loro rapporto, sul nostro futuro lavoro, sulle nostre capacità, sulla speranza che il loro amore rimanesse congelato e intoccabile nel tempo. È importante quella canzone. Come importante è chi ha scritto la canzone stessa. Magari ci ha impiegato un’ora o magari un anno, comunque è una realizzazione che, a sua volta, CREA. CREA amori, figli, sogni e IDEE. Magari, chi ci ha messo al mondo, spera o sperava proprio questo, che CREASSIMO noi qualcosa di nostro, che possa essere un figlio, un lavoro o una passione, che vivessimo per quello che saremmo riusciti a CREARE. Chissà. Creare ci distingue come Specie da tutte le altre. Creare è una capacità propria dell’uomo, quindi creare è umano. La mente di un uomo può arrivare ad immaginare qualsiasi cosa, è un potere immenso che, unito alla capacità pratica, permette di produrre nel mondo una cosa che prima non esisteva. Nel nostro piccolo, a Villa Jolanda, ci siamo fatti forti di questo concetto, CREARE è una capacità che tutti e chiunque ha e cerchiamo di ricordarlo a chi è nostro ospite per riprendere in mano la propria vita e RICREARSELA con nuovi colori e con nuovi stimoli. Lo facciamo con attività, con colloqui e con tanti sorrisi. Quindi inventiamo, produciamo, foggiamo, realizziamo, costruiamo, CREIAMO le nostre IDEE. Perché ci mette in contatto con la nostra vera natura e ci può far sentire bene. Spendiamo il nostro tempo nel ricercare stimoli e buone idee, con una buona dose di coraggio nel credere in noi stessi ci stupiremo di quello che tutti noi possiamo CREARE. Il piccolo esempio della canzone ci fa riflettere sul fatto che anche una cosa invisibile può produrre qualcosa di tangibile e concreto che, a sua volta, potrà produrre qualcosa di ancora più nuovo. Ci fa capire che forse potremmo assaporare il vero senso della vita credendo in qualcosa da CREARE. Chissà. Chissà Mirco Luca Barbaresi - ufficio amministrazione

RkJQdWJsaXNoZXIy MjAxODE2