"Per la sicurezza di utenti e operatori, in estensione alle disposizioni del Ministero della Salute, rimane l’obbligo della protezione con mascherina all'interno della Struttura."

Casa Sanfré accoglie pazienti con patologie psichiatriche gravi e si pone come struttura intermedia tra il ricovero ospedaliero e il regime di trattamento ambulatoriale, dove viene favorito il reinserimento sociale del paziente.

Casa Sanfrè Casa Sanfrè Sanfrè (CN)

Le attività della comunità si fondano sul presupposto che la terapia si attua nel gruppo e attraverso il gruppo: accanto agli interventi individuali, la comunità utilizza infatti strumenti che hanno a che fare con la residenzialità, la partecipazione alla vita comunitaria, l’appartenenza ad un gruppo.

Il lavoro comunitario si svolge in base ad un progetto individualizzato concordato con l'ospite e tutti i servizi di rete coinvolti (famiglia se presente, servizio psichiatrico territorialmente competente etc.). La finalità del progetto è la reintegrazione dal punto di vista sociale. Il progetto viene elaborato dopo un periodo di osservazione iniziale e si basa sul quadro clinico, sulle abilità presenti e quelle carenti, sulle prospettive future dell'ospite prevedibili alla dimissione, e si articola su cinque possibili aree di intervento (autonomia personale verso sé e il proprio ambiente di vita, aspetto occupazionale, aspetto sociale e familiare).

Ad ogni ospite sono garantiti colloqui clinici e psicoterapici con medici e psicologi con cadenza almeno settimanale ma variabile a seconda delle singole esigenze, corredati da un’offerta variegata di attività terapeutiche e ludico ricreative.

Patologie

Casa Sanfrè è specializzata nella presa in carico di pazienti affetti da diverse patologie. In particolare sono trattate:

Interventi Terapeutici

Modalità d'intervento

Ricovero in Comunità per un periodo variabile fra i sei mesi e i tre anni.

Come Accedere

La segnalazione e l’invio del paziente avvengono tramite il Servizio Sanitario. La richiesta può provenire dal paziente stesso o dai suoi familiari, ma in ogni caso essa deve essere mediata da un invio formale dell’Asl di competenza territoriale.
L’equipe richiede al servizio inviante una relazione il più possibile dettagliata per poter valutare la richiesta di inserimento, quindi viene chiesto un incontro con lo psichiatra o gli operatori più coinvolti nella gestione del caso e quando possibile una visita del paziente presso la struttura per un incontro preliminare; inizia quindi in questa fase l’analisi dei bisogni.
L’accoglienza del paziente ha un’importanza particolare: viene chiesta esplicitamente l’adesione del paziente alle regole e all’impostazione della comunità; dopo qualche giorno (di osservazione per gli operatori, di ambientamento per l’ospite e di reciproca conoscenza per entrambi) vengono assegnati i referenti: un referente medico-farmacologico e due referenti con funzione psicoterpeutica o educazionale-riabilitativa.

La formulazione del progetto viene effettuata individuando gli obiettivi su determinati ‘assi’ (la cura di sé, la famiglia, il lavoro...) e gli strumenti più idonei per realizzarli; grande importanza in questa fase ricopre l’anamnesi, che non si limita ad una semplice raccolta di dati ma che permette anche di cominciare a lavorare con il paziente sulla sua storia emotiva e relazionale.
La diagnosi d’ingresso viene verificata attraverso l’osservazione, i colloqui ed eventualmente la somministrazione di test psicodiagnostici (scala WAIS, Rorschach, TAT, ecc.).

L'Equipe Multidisciplinare

I pazienti vengono presi in carico, sia in fase acuta che in fase di riabilitazione, da un team multidisciplinare che unisce diverse professionalità. Il team comprende:

  • Lo Psichiatra
  • Lo Psicologo
  • Il Medico Internista
  • L’Infermiere

Il dialogo ed il confronto tra questi professionisti e la condivisione di esperienze a livello medico scientifico, rendono altamente qualificata la nostra offerta riabilitativa, con percorsi terapeutici e assistenziali specialistici ed innovativi.

La struttura

Casa Sanfré dispone complessivamente di 20 posti letto, in camere prevalentemente doppie ed alcune singole ed è idonea ad ospitare soggetti disabili in quanto priva di barriere architettoniche e dotata di appositi servizi igienici.
La Comunità è collocata nel comune di Sanfré, in provincia di Cuneo nella zona del Roero. Il paese si trova in collina, conta poche migliaia di abitanti ed è prevalentemente concentrato attorno alla via principale, dove si trovano quasi tutti gli esercizi commerciali e i servizi frequentati dagli ospiti. Il paese è fornito da un servizio autobus e di una stazione ferroviaria.
La struttura è organizzata su due piani. Al piano terra si trovano la direzione e gli uffici, le stanze per le attività terapeutiche e di gruppo, la cucina e il refettorio, un ampio soggiorno, cinque camere che ospitano i pazienti; al primo piano è disposto il secondo modulo con altre stanze per i pazienti, oltre alla sala medica e ad un piccolo spazio comune. Vi sono inoltre di ampi spazi esterni, un cortile, un praticello ed un piccolo palco per spettacoli e feste.
La Comunità possiede due mezzi di trasporto propri, un’auto ed un pulmino a nove posti. È prevista la presenza costante degli operatori, diurna e notturna, con una copertura sanitaria quotidiana.

Contatti

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  • Tel.:
  • Email:
  • Direttore Sanitario: Diego Corazza
  • Direttore di struttura: Milena Meistro
  • Coordinatrice di Comunità: Michela Genta