Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), nuovo ambulatorio a Villa Rosa

Una strategia terapeutica non invasiva, utile in modo particolare per la terapia delle depressioni resistenti e delle dipendenze.

Una novità in arrivo a Villa Rosa KOS Group di Modena: l'apertura di un innovativo ambulatorio dedicato alla stimolazione magnetica transcranica (TMS).

Il nuovo centro si focalizzerà sull'applicazione avanzata della TMS come strategia terapeutica non invasiva, utile in modo particolare per la terapia delle depressioni resistenti e delle dipendenze. Per accedere all’ambulatorio è necessaria una prima visita presso il centro ambulatoriale di Villa Rosa nel corso della quale lo specialista, dopo un attento e approfondito consulto, valuterà l’indicazione al trattamento.

La Stimolazione Magnetica Transcranica – dice Luca Pedretti, responsabile dell’ambulatorio TMS - è un trattamento di neuromodulazione non invasiva, sicuro ed efficace, è una tecnologia innovativa e scientificamente provata.
A Villa Rosa la neuromodulazione offre un'opzione terapeutica di successo per trattare depressione e dipendenze patologiche e si integra al trattamento psicofarmacologico e alla psicoterapia”.

L’apertura del nuovo servizio è stata anticipata durante il convegno "TMS: la sfida della neuromodulazione cerebrale", che si è tenuto il 7 marzo 2024 all'Hotel RMH Modena Des Arts a Baggiovara e che ha radunato alcuni tra i maggiori esperti italiani ed europei del settore.

Il convegno ha approfondito la neuromodulazione cerebrale e la sua applicazione clinica, integrata con l'approccio psicofarmacologico e con la psicoterapia.

La TMS è una tecnica terapeutica non invasiva e indolore che utilizza l'applicazione di impulsi magnetici focalizzati su specifiche regioni del cervello, stimolando o inibendo le cellule nervose. Si è dimostrata efficace e ben tollerata in diverse patologie neurologiche e psichiatriche, tra cui la depressione resistente, i disturbi ossessivo-compulsivi, le dipendenze e i disturbi del movimento legati a patologie neurodegenerative come la malattia di Parkinson.

Durante una sessione di TMS, il paziente siede comodamente mentre una bobina magnetica applicata alla fronte o al cranio, come una sorta di casco leggero, emette brevi impulsi magnetici, raggiungendo le aree cerebrali target. La stimolazione favorisce la modulazione dell'attività neuronale e contribuisce al miglioramento del controllo dei sintomi.